Dopo 3 giorni a lottare tra la vita e la morte, la 30enne Chiara Jaconis è deceduta nell’ospedale di Napoli nella mattinata di martedì 17 settembre. La 30enne domenica scorsa è stata colpita da una pesante statua caduta da uno dei palazzi che costeggiano i Quartieri Spagnoli di Napoli. L’impatto, devastante, non ha lasciato scampo alla giovane che si è arresa dopo 3 giorni di agonia.

La ricostruzione dell’incidente avvenuto nei Quartieri Spagnoli

Sotto shock il fidanzato della 30enne Chiara Jaconis, morta a Napoli. L’uomo ha rivelato che il viaggio a Napoli era un regalo per il compleanno della vittima. “Era felicissima – racconta – perché non era mai stata a Napoli“. Proprio tra i vicoli della città Partenopea, tuttavia, Chiara ha perso la vita. I due, infatti, si stavano godendo le ultime bellezze di Napoli, prima di raggiungere l’Aeroporto di Capodichino. Nei pressi dei Quartieri Spagnoli, però, una pesante statua è precipitata in strada, colpendo in pieno la 30enne deceduta 3 giorni dopo.

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Chi era Chiara Jaconis, la 30enne morta a Napoli

Chiara Jaconis, morta per una terribile fatalità, era originaria di Padova, ma abitava a Parigi. La giovane è figlia di un noto amministratore di palazzi storici della città e diplomatasi al Liceo Scientifico Enrico Fermi, si era laureata in Business Administration all’Università di Venezia. Appena 24enne, infine, aveva deciso di emigrare a Parigi, dove recentemente aveva coronato il suo sogno di lavorare per Christian Louboutin. Il terribile incidente avvenuto in vico Sant’Anna di Palazzo, però, l’ha strappata alla vita, gettando i genitori e il fidanzato in un profondo lutto.

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