Site icon Chronist

Bimbo morto schiacciato: Corona difende Fedez e inveisce contro il papà di Gioele

Il papà di Gioele contro Fedez: Corona difende il rapper

Bimbo morto schiacciato, Corona difende Fedez e inveisce contro il papà di Gioele: “Vergogna, stai vicino a tua moglie invece di cercare visibilità”

Gioele Petzu, a soli 9 anni, è morto schiacciato da una porta da calcio che gli è crollata addosso. Il piccolo, secondo le informazioni al riguardo, era giunto con la famiglia a Ozieri per assistere al concerto di Fedez. La tragica fatalità, però, gli ha impedito di vedere il suo beniamino, che poche ore dopo ha cantato davanti a circa 15mila persone. Proprio per questo, però, il papà del piccolo Gioele ha deciso di puntare il dito contro Fedez, reo di non essersi fermato.

Il papà di Gioele punta il dito contro Fedez e Corona prende le difese del rapper

Ciao Fedez, ti facevo una persona più umana visto che hai dei figli” – ha scritto il papà di Gioele -. Mentre cantavi ero con mio figlio, chiedendogli di aprire gli occhi. Noi abitiamo a Olbia e siamo venuti a Ozieri perché mio figlio cantava le tue canzoni e voleva vederti cantare dal vivo. Tutto questo non gli è stato possibile. Potevi non cantare per una sera e rispettare il mio dolore”. Attraverso una story postata su Instagram, però, Corona si è scagliato contro Ivan Petzu, per difendere il rapper.

“Il padre di Gioele, il bambino morto schiacciato, si deve vergognare e deve portare rispetto al piccolo morto tragicamente. Al posto di cercare inutile e incomprensibile attenzione mediatica, trovando come scusa Fedez e il suo concerto (tra l’altro Federico ha chiesto un minuto di silenzio) stia vicino a sua moglie e alla sua famiglia”.

Potrebbe interessarti anche: Morto Armando Insegno, padre di Pino Insegno: aveva 92 anni

Il commento di Selvaggia Lucarelli

Dello stesso avviso è anche Selvaggia Lucarelli, che senza mai citare il papà di Gioele, ha preso le parti di Fedez, pur non lesinando qualche frecciatina. “Su questa vicenda Fedez ha ovviamente ragione, con tutto il rispetto per i genitori del bambino. Il nostro eroe sta sperimentando esattamente quello che ho vissuto io sulla vicenda dello squalo (e a cui lui si è attaccato con voracità per danneggiarmi). È il potere della vittima. Puoi avere ragione quanto vuoi, ma di fronte alla vittima che racconta che tu sei un bastardo la verità non conta più”.

Continua a leggere su Chronist.it

Exit mobile version