Valentina Boscaro, condannata a 20 anni di reclusione per l’omicidio del fidanzato Mattia Caruso, esce dal carcere e sconterà la sua pena ai domiciliari. È quanto deciso nella mattinata di venerdì scorso dal tribunale di Venezia, che ha riesaminato il caso della 32enne mamma di una bimba. La donna, dunque, dopo quasi 2 anni dall’assassinio del compagno, potrà tornare nella sua casa di Santo. I legali della famiglia Caruso, però, promettono battaglia.
La vicenda avvenuta nel settembre 2022
Era il 25 settembre 2022 quando la donna uccise il fidanzato ad Abano Terme. Il delitto avvenne di ritorno da una cena in un ristorante. Secondo quanto emerso Valentina Boscaro, condannata ai domiciliari, aggredì Mattia Caruso mentre si trovava al volante dell’auto, sferrandogli un fendente dritto al cuore. L’accusa in tribunale chiese l’ergastolo, poiché “Valentina non si è mai pentita, fredda e crudele. Ha sferrato la pugnalata al cuore con la mano destra”. Inoltre, la 32enne avrebbe poi tentato di accusare un maghrebino e successivamente ha motivato il delitto “per paura di Mattia. Che mi picchiava e violentava”. I legali di Caruso, però, hanno sottolineato che la donna non aveva sul corpo alcun segno di violenza.
Potrebbe interessarti anche: Mamma e figlia scomparse: ritrovati senza vita i corpi di Susanna e della figlia di 3 anni
Valentina Boscaro ai domiciliari: il commento dell’avvocato dei Caruso
I giudici, tuttavia, in seguito alla richiesta degli avvocati di Valentina Boscaro, hanno dato l’ordine di scarcerare la donna, che sconterà 20 anni agli arresti domiciliari, insieme alla figlia piccola. La donna, tuttavia, potrà avere relazioni solo con i membri della famiglia e non potrà utilizzare smartphone e computer. Il legale di Caruso, infine, ha fatto sapere che per la famiglia della vittima è “un vero colpo, soprattutto per la madre visto che quotidianamente piange suo figlio sulla tomba. Continua però ad aver fiducia nella giustizia, perché questo provvedimento è diverso dalla decisione della Corte d’Appello. Siamo sicuri che una volta che la sentenza diventerà definitiva per Valentina Boscaro si riapriranno le porte del carcere”.