Svolta clamorosa nella vicenda del ladro investito e ucciso da un’imprenditrice nella notte tra l’8 e il 9 settembre scorso. L’uomo morto dopo essere stato travolto dal suv di Cinzia Dal Pino, infatti, non sarebbe Said Malkoun, ma un 52enne Marocchino. Sulla vicenda, intanto, l’avvocato della 65enne agli arresto domiciliari ha tentato di fare chiarezza. Secondo il legale, infatti, la sua assistita ha urtato il ladro ma non ci è passata sopra con gli pneumatici.

Ladro investito e ucciso a Viareggio: svelata la sua vera identità

Il ladro investito e ucciso a Viareggio nella notte tra l’8 e il 9 settembre, dunque, non avrebbe 47 anni e non si chiamerebbe Said Malkoun. A riportare la notizia è stato “Il Tirreno”, secondo cui il ladro si chiamerebbe Nourdine Naziki e sarebbe un marocchino di Casablanca di 52 anni. Nourdine, dunque, sarebbe il vero nome della vittima di Viareggio. L’uomo, da 24 anni in Italia, era anche monitorato dalle forze dell’ordine, che ne avevano chiesto il rimpatrio. Said Malkoun, dunque, non sarebbe altro che un nome fittizio che il 52enne utilizzava nel Belpaese. A ricostruire la vera identità del ladro sono stati gli inquirenti che, aiutati dalla comunità musulmana di zona, sono riusciti a rintracciare la famiglia dell’uomo.

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Le parole dell’avvocato di Cinzia Dal Pino

Da alcuni giorni, tra l’altro, Cinzia Dal Pino, la donna che ha investito e ucciso il ladro che le aveva rubato la borsetta, è agli arresti domiciliari. Nelle scorse ore, intanto, è diventato virale il video della donna che travolge più volte la vittima, lasciandola poi esanime in strada. A tal riguardo, l’avvocato Enrico Marzaduri, intervenendo a “La Zanzara” ha fatto chiarezza sulla vicenda. In seguito all’autopsia sul corpo del 52enne, infatti, non sarebbero emersi segni di pneumatici sulla salma. “Quando dicono che ha voluto passarci sopra quattro volte sulla base delle immagini lo capisco, ma vanno esaminate con calma”.

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