Illia Golem, bodybuilder bielorusso noto nel mondo del culturismo per le sue diete impossibili, è morto a 36 anni. La notizia è stata diffusa dalla moglie dell’uomo, che era con lui al momento della tragedia. Illia, anche conosciuto come “Il Mostruoso”, o “Il Mutante”, sarebbe deceduto a causa di un infarto.

Morto a 36 anni il bodybuilder Illia Golem

Ho pregato per tutto il tempo, sperando che Illia si riprendesse – ha raccontato la moglie –. Ringrazio tutti per le condoglianze, è molto commovente realizzare che non sono stata lasciata sola in questo mondo, e così tante persone mi hanno offerto aiuto e supporto”. Illia Golem, morto a 36 anni, ha avuto un malore mentre era in casa. Giunto in ospedale in eliambulanza, in condizioni critiche, i medici nonostante abbiano tentato l’impossibile, alla fine non hanno potuto far altro che accertarne il decesso.

Potrebbe interessarti anche: La sorella del ladro ucciso da Del Pino chiede giustizia: “Neanche un animale si uccide così”

Il successo sui social, gli steroidi e la dieta impossibile

Alto 1,85 per un peso di circa 170 chili, Illia Golem, morto a 36 anni, nonostante non fosse un builder professionista, riusciva a sollevare 270 chili di panca piana e oltre 320 di stacchi da terra. Seguitissimo sui social, l’uomo, nonostante il chiaro abuso di sostanze dopanti, si proponeva come modello da seguire. “La mia trasformazione – diceva – è il risultato di anni di duro allenamento e disciplina. Abbinati a una conoscenza della fisiologia dell’esercizio e della nutrizione”.

Le decine di video suo social in cui mostrava la dieta impossibile che seguiva, tuttavia, alla luce di quanto accaduto, stanno facendo riflettere i moltissimi fan che spingevano il 36enne a cercare limiti sempre più impensabili. Negli ultimi giorni della sua vita, infatti, Illia Golem, prima di morire ad appena 36 anni, oltre ad assumere grosse quantità di steroidi, mangiava 7 volte al giorno, per un totale di 16mila calorie.

Continua a leggere su Chronist.it