“Papà portami 45 mila euro, ho investito un uomo”, ma in realtà è una truffa. Il coraggioso anziano di Lavagna ha dimostrato di avere più di un asso nella manica, sventando un raggiro ai danni delle persone più indifese e fragili, messa a punto da una banda spietata.
“Papà portami 45 mila euro, ho investito un uomo”, ma è una truffa: ecco cos’è accaduto
Tutto è iniziato con una telefonata inquietante: una voce femminile, che si fingeva la figlia, ha chiesto all’uomo una somma esorbitante per risolvere un finto incidente stradale. Ma l’anziano, sospettoso, ha intuito subito l’inganno. Invece di cedere al panico, ha avvertito i carabinieri, che hanno organizzato un’abile trappola per beccare i truffatori in flagrante. Quando il complice della finta figlia si è presentato a casa dell’anziano per ritirare il denaro, è stato immediatamente arrestato.
Ma la storia non finisce qui. Nel tentativo disperato di fuggire, il truffatore ha aggredito i carabinieri, arrivando addirittura a mordere un dito a uno di loro! Un finale rocambolesco che ha lasciato tutti a bocca aperta. Ma questa è solo una delle tante truffe ai danni degli anziani che stanno proliferando in tutta Italia. Negli ultimi giorni, sono stati segnalati numerosi casi simili in diverse regioni. I truffatori utilizzano sempre nuove tecniche per raggirare le vittime, sfruttando la loro buona fede e la loro paura.
Come difendersi?
- Sospettate sempre: Se ricevete una chiamata sospetta, non esitate a chiedere conferma a un familiare o a un amico fidato.
- Non date mai soldi a sconosciuti: Anche se vi dicono di essere in pericolo, non fatevi ingannare.
- Informatevi: Tenetevi aggiornati sulle truffe più comuni e imparate a riconoscerle.
- Rivolgetevi alle forze dell’ordine: Se vi sentite minacciati o raggirati, denunciate subito l’accaduto.
Ricordate: voi siete la prima linea di difesa contro le truffe. Non abbiate paura di chiedere aiuto e di denunciare.