Era il 31 agosto scorso quando in una casa di Saione, ad Arezzo, venne rinvenuta una 92enne deceduta probabilmente da mesi. Accanto a lei c’era il suo gattino, morto di stenti e in mano all’anziana il telecomando della tv rimasta accesa. A giudicare dallo stato di decomposizione del cadavere, il decesso dell’anziana era avvenuto diverse settimane prima e solo grazie alla denuncia del proprietario di casa è venuto alla luce l’ennesimo dramma della solitudine. Per giorni, tra l’altro, gli inquirenti hanno tentato di mettersi in contatto con la figlia dell’anziana morta, che sembrava irreperibile. La 60enne, invece, era in vacanza a Rimini e attualmente non ha saputo fornire informazioni valide riguardo alle indagini sulla morte della donna.
Rintracciata la figlia dell’anziana morta da mesi in casa: era in vacanza
A denunciare la scomparsa della 92enne trovata morta nel suo letto, è stato il padrone di casa dell’immobile in cui l’anziana abitava. L’uomo, infatti, in seguito al prolungato silenzio della donna, che non pagava da tempo l’affitto, ha deciso di allertare le forze dell’ordine. Giunti sul posto, gli agenti hanno fatto irruzione nell’abitazione, dove hanno rinvenuto il cadavere decomposto della vittima della solitudine, morta nel suo letto. Della figlia dell’anziana morta, tuttavia, nessuna traccia. Almeno fino ad oggi, quando la donna è stata rintracciata.
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La nota delle forze dell’ordine: la 60enne rischia un procedimento penale per abbandono d’incapace
La figlia dell’anziana morta, spiegano gli inquirenti, “risultava da subito irreperibile ed aveva il telefono staccato. Dagli accertamenti esperiti la stessa figurava aver soggiornato durante le prime settimane del mese di agosto presso una struttura alberghiera della riviera romagnola. Ed è proprio da questo ultimo dato che sono partite le ricerche degli investigatori. Gli agenti della squadra mobile di Rimini hanno cooperato nelle ricerche individuando la signora presso la suddetta struttura alberghiera”.
Giunta in questura, la 60enne “è stata assunta a sommarie informazioni come persona informata sui fatti, nel corso dell’escussione, tuttavia, la predetta non è riuscita a fornire chiarimenti esaustivi in merito ai fatti oggetto di indagine. Al momento, ai fini della valutazione della posizione giuridica della signora, si rimane in attesa di conoscere gli esiti delle diverse attività investigative”. La figlia dell’anziana morta di solitudine, tuttavia, rischia un provvedimento penale per abbandono d’incapaci.
