Il tremendo triplice omicidio avvenuto tra sabato e domenica scorsa a Paderno Dugnano ha scioccato l’opinione pubblica. A perdere la vita per mano del 17enne Riccardo, infatti, sono stati mamma Daniela, papà Fabio e il fratellino Lorenzo. Loro, tuttavia, non sono le uniche vittime della tragedia, perché anche i parenti più prossimi, in queste ore, si stanno interrogando su quanto avvenuto. Tra loro c’è anche la coppia di nonni del 17enne, che da una parte è distrutta dal dolore per la perdita, dall’altra prova compassione per un nipote capace di un gesto tanto efferato.
Il volere della coppia di nonni del 17enne reo confesso
La coppia di nonni del 17enne che ha ucciso mamma, papà e fratellino, ovvero i genitori di Daniela e Fabio, infatti, si sono detti disponibili ad incontrare il nipote in carcere. A rivelarlo sono stati gli inquirenti, secondi cui i nonni “provano molta pena e compassione per lui e la famiglia sta facendo quadrato attorno al 17enne”. Nonostante il desiderio dei nonni, però, Riccardo non potrà ricevere visite prima dell’udienza di convalida dell’arresto.
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Le parole della procuratrice: “Non si da una spiegazione”
Oltre a rivelare il volere della coppia dei nonni di incontrare il 17enne in carcere, gli inquirenti hanno parlato anche del reo confesso. “Ha capito che non può tornare indietro, lui non si dà una spiegazione di quello che ha fatto”, dice la procuratrice Sabrina Ditaranto. “Dal punto di vista giudiziario non abbiamo un movente tecnicamente valido. Dal punto di vista sociologico e psicologico ovviamente sono aperte le indagini. Anche il 17enne non si dà una spiegazione. “Ha parlato di un malessere suo, non collegato alla famiglia, era un pensiero che aveva da qualche giorno, non collegato ad un impeto”.