Un’intera famiglia, nella notte tra sabato e domenica scorsa è stata sterminata dalla furia cieca e immotivata di un 17enne. I fatti sono avvenuti a Paderno Dugnano e in queste ore in cui vicini e parenti si interrogano su una tragedia dai contorni ancora poco chiari, emergono i ricordi di chi conosce il 17enne reo confesso.
Chi è il 17enne che ha sterminato tutta la sua famiglia
“In casa mi sentivo un corpo estraneo, oppresso”, sono queste le prime parole dette dal 17enne che ha sterminato la famiglia agli inquirenti. Il giovane si sarebbe prima avventato sul fratellino di 12 anni, uccidendolo nel sonno con 10 coltellate. Poi, avrebbe accoltellato al collo la mamma e il papà, attoniti davanti alla tragedia. Il giovane, tuttavia, non aveva mai dato segni di squilibrio e anzi, era sempre stato uno studente modello che a giorni avrebbe dovuto frequentare il quinto anno del liceo scientifico. Partecipava a competizioni sportive e di matematica a livello nazionale. Mamma Daniela, infatti, in una foto social, fiera, mostra suo figlio accanto all’Università Bocconi. A corredo la frase: “Il mio Einstein”.
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Le parole della sindaca di Paderno
Tutti a Paderno, in queste ore, sono concordi nel dire che “sembravano una famiglia da mulino bianco”. Anche la sindaca Anna Varisco, incredula, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla famiglia sterminata dal 17enne. “Era una famiglia normale, tranquilla. Sono sbalordita. Anche le scuole e gli insegnanti dei ragazzi dicono che erano entrambi tranquillissimi. Il fratello del padre, in particolare, era conosciuto in paese per il suo legame con la parrocchia”. Il 17enne autore della mattanza, che a giorni compirà 18 anni, attualmente è recluso nel carcere milanese Beccaria. Neanche lui, secondo le informazioni al riguardo, riesce a spiegare le ragioni di azioni tanto tremende. “Si sentiva oppresso e ha parlato di un malessere”, fanno sapere gli inquirenti.
