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Sangare, il killer di Sharon era un rapper e si faceva chiamare ‘Moses’: “Collaborava con Ernia”

Moussa Sangare, il killer di Sharon era un rapper

Sangare, il killer di Sharon era un rapper e si faceva chiamare ‘Moses’: “Collaborava con Ernia e sognava X factor”

Era un rapper e si faceva chiamare “Moses”, Moussa Sangare, il killer di Sharon Verzeni. L’uomo, infatti, in passato, aveva collaborato con artisti come Izi ed Ernia, noti nella scena rap italiana. In un video che sta girando sui social, infatti, il killer viene ripreso mentre mette in mostra il suo talento canoro.

Muossa Sangare, il killer di Sharon era un rapper

Moussa Sangare, infatti, era un rapper apparso in almeno due canzoni di successo. Nel 2016, infatti, aveva collaborato a “Scusa”, di Izi, brano con 14 milioni di visualizzazioni su YouTube e a “Fenomeno”, di Ernia. A rivelare la seconda vita del killer di Sharon Verzini sono stati alcuni ragazzi di Suisio, nel Bergamasco. “Aveva davanti una carriera, so che voleva anche partecipare a X Factor”, ha detto un suo conoscente.

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Le testimonianze dei vicini: “Era bruciato”

Il rapper “Moses” Muossa Sangare, tuttavia, “non aveva buoni rapporti con la madre. li sentivo litigare tanto, anche alle tre e alle quattro di notte”, raccontano i vicini. “Io abito qua dal 2016 – dice un altro -. Lui era già qua. Era un bravo ragazzo, di talento. L’ho visto cambiare quando è tornato dall’Inghilterra, era “bruciato”. “Quattro o cinque mesi fa aveva dato fuoco alla casa – ricorda una vicina -. Si faceva qua, si faceva in piazza. Avevo l’intuizione che prima o poi sarebbe successo qualcosa. Non molto tempo fa erano anche intervenuti i carabinieri perché aveva picchiato la sorella”.

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