L’anziana ha confessato di aver rubato ai due turisti deceduti dopo lo scontro in moto la loro borsa e di aver tenuto soldi e smartphone gettando in acqua i documenti

Due turisti tedeschi che erano in moto sono morti dopo uno schianto con un’auto a Cavallino Treporti, in provincia di Venezia. Lo scooter delle due vittime, Ruth Gabriele di 66 anni e il coniuge Karl Hahn di 71, si è scontrato con una Renault Kadjar di una famiglia, rimasta illesa dopo tanto spavento. La vettura infatti, dopo il violento urto, si è cappottata finendo in un fosso. All’interno di essa vi erano anche due bambini.

Oltre alla tragedia, avvenuta venerdì 23 agosto, però, c’è anche un aspetto assurdo nella vicenda. La polizia, una volta giunta sul luogo del sinistro non è riuscita ad identificare le due vittime per mancanza dei loro documenti. È stato necessario rivolgersi al camping Ca’Savio, dove i due alloggiavano, per risalire ai loro nomi così da allertare i parenti.

Tutto ciò a causa del passaggio di un’anziana di 71 anni in bici sul luogo dell’incidente. La donna ha infatti sottratto alle vittime il borsello con all’interno documenti di riconoscimento, denaro e telefoni. La donna, residente a Cavallino-Treporti, è stata prontamente denunciata per furto e appropriazione indebita. Le operazioni di identificazione delle vittime erano state rallentate dalla mancanza dei documenti dei contenuti nel borsello di Ruth Gabriele. Il quale era stato appoggiato poco prima all’interno di una delle due auto della Polizia locale, e poi sparito dopo qualche minuto.

L’anziana è stata poi identificata grazie all’aiuto delle telecamere di videosorveglianza. Nel video, infatti, si vede la donna passare in bicicletta lungo il tratto dello scontro, abbassarsi verso la vettura della polizia locale e sottrarre il borsello dei coniugi. La 71enne è stata quindi interrogata. Ed ha confessato di aver sottratto e tenuto per sé smartphone e denaro dei turisti e di aver buttato in acqua i loro documenti di identificazione.

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