A una settimana esatta dal malore che lo aveva fatto precipitare in acqua, nella piscina del centro sportivo di Cremona, il 13enne d’origini russe è morto in un letto d’ospedale. Nei sette giorni che hanno separato il malore dalla morte, il giovane non ha mai ripreso conoscenza. In queste ore, intanto, è giunta la notizia che la Procura di Cremona ha disposto l’autopsia sul corpo del ragazzino.

Ha un malore in piscina e cade in acqua, 13enne muore una settimana dopo

Era il 20 agosto scorso quando il 13enne morto in piscina si trovava al centro Stradivari di Cremona, insieme ad altri ragazzi che fanno parte della comunità Fiever 2. Che si occupa di neuropsicomotricità infantile di ragazzi con disturbi psichici. A un tratto, per motivi ancora poco chiari, il ragazzino è andato in arresto cardiaco ed è caduto in acqua. A recuperarlo, subito dopo, è stato il bagnino 18enne, Matteo Ghidotti, che ha immediatamente praticato il massaggio cardiaco con il defibrillatore, in attesa dei soccorsi.

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L’arrivo in ospedale, poi la morte, dopo 7 giorni d’agonia

Giunti dopo 30 minuti, i sanitari in eliambulanza hanno immediatamente trasportato in codice rosso il giovane presso l’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Dal giorno del tragico malore in piscina, tuttavia, il 13enne non si è più ripreso e dopo una settimana in terapia intensiva, è morto. Per stabilire l’esatta causa del decesso, intanto, la Procura di Cremona ha disposto che venga eseguito l’esame autoptico sul corpo del ragazzino.

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