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La piccola Michelle morta nell’incedente in Smart, denunciata la mamma che la teneva in braccio: “La parte migliore di me”

La piccola Michelle morta nell'incedente in Smart, denunciata la mamma che la teneva in braccio

Oltre al conducente, ricondotto in carcere, è stata denunciata anche la mamma di Michelle per omicidio stradale

Per il caso di Michelle Volpe, la bimba di 8 anni che ha perso la vita nell’incidente a Giugliano, Napoli, è stata denunciata anche la mamma, Anna Boscaglia, che la teneva in braccio, per giunta senza cintura. Lo scontro è avvenuto domenica 25, intorno alle 5, lungo la statale Domitiana. E ha coinvolto una Smart ForTwo, modello omologato per sole due persone, a bordo della quale ne viaggiavano invece quattro. La vettura era anche sprovvista di assicurazione.

La giovanissima vittima, originaria di Secondigliano, quartiere a nord di Napoli, si trovava sul sedile passeggero anteriore insieme alla mamma. Sua sorella maggiore di 16 anni, invece, viaggiava nel portabagagli. Mentre alla guida c’era il 47enne Francesco D’Alterio, compagno della madre ma non padre delle due minorenni, che non aveva mai conseguito la patente di guida. E che poche ore prima dello scontro era stato scarcerato dopo una condanna per furto ai domiciliari.

Quest’ultimo è stato quindi arrestato per omicidio stradale e tornerà in carcere. Anche Anna Boscaglia, madre do Michelle, è stata denunciata in stato di libertà, sempre per omicidio stradale. “Michelle e Jennifer sono la parte migliore di me.” Scriveva qualche tempo fa sui social la donna. La piccola sarebbe morta sul colpo mentre sua sorella ha riportato diverse fratture ed è stata portata al pronto soccorso dell’ospedale di Pozzuoli. Illeso il conducente, sottoposto in seguito agli esami per alcol e droga.

Sulla tragedia stanno investigando i carabinieri della stazione di Varcaturo e della sezione mobile di Giugliano. Intanto è stato disposta l’autopsia sul corpo della piccola vittima.

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