I carabinieri hanno arrestato un altro giovane del posto di 29 anni, incensurato
Un ragazzo di 23 anni è stato ferito gravemente da colpi di arma da fuoco a Joppolo Giancaxio, nell’Agrigentino, e rischia di rimanere paralizzato dopo una lite per futili motivi in strada nei pressi di un locale.
I carabinieri hanno arrestato un altro giovane del posto di 29 anni, incensurato, che nell’immediatezza dei fatti avrebbe riferito di averlo fatto perché il rivale prendeva in giro il cugino disabile.
La vicenda è avvenuta poco prima dell’alba di questa mattina, domenica 25 agosto. Secondo quanto ricostruito finora, l’indagato sarebbe stato anche colpito con un calcio durante la zuffa e poi si sarebbe allontanato per armarsi.
“Prendeva in giro mio cugino disabile”: 29enne gambizza un altro ragazzo ad Agrigento
Ascoltato dai carabinieri in caserma nelle ore successive ai fatti, il 29enne avrebbe detto ai militari di essere andato in casa di una zia per prendere una pistola e vendicarsi del giovane che aveva preso di mira un suo cugino disabile.
Un racconto che il ragazzo però ora dovrà confermare o smentire davanti agli inquirenti.
Ascoltato successivamente dalla procura e dai militari in maniera ufficiale, cioè con l’assistenza di un legale, il ragazzo però per ora si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Agrigento, spara alle gambe 23enne: le condizioni della vittima
Al momento il racconto del giovane, commerciante della zona incensurato, non potrà essere utilizzato vista l’assenza di un legale. Tuttavia, il 29enne ha fatto rinvenire l’arma, una calibro 44 a tamburo con colpo in canna che è stata sequestrata. Dopo essere stato medicato in pronto soccorso per i colpi ricevuti, l’imputato è stato trasportato in carcere.
Mentre il 23enne rimane ricoverato all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento dove gli hanno diagnosticato la lesione del midollo osseo. Il proiettile gli avrebbe perforando l’addome danneggiato la spina dorsale. Il giovane non dovrebbe essere in pericolo di vita ma rischia di restare paralizzato.
Le indagini intanto proseguono con l’interrogatorio di altri ragazzi che erano presenti al fatto e che avrebbero assistito all’episodio. Si attendono ulteriori sviluppi.