La scoperta di un segno sul collo della vittima ha cambiato la percezione degli investigatori
L’autopsia sul corpo di Lorena Paolini ha confermato i sospetti degli investigatori: la donna è stata uccisa.
Il corpo senza vita della 53enne era stato ritrovato nella sua abitazione di Ortona, provincia di Chieti, lo scorso 18 agosto. In un primo momento, si era pensato ad un malore: infatti, il marito della vittima, Andrea Cieri, aveva allertato i soccorsi. L’uomo aveva raccontato di aver trovato la moglie agonizzante sul divano al suo rientro in casa. Dunque, gli investigatori avevano seguito la pista del malore in casa.
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L’autopsia su Lorena Paolini conferma l’omicidio: indagato il marito
Tuttavia, dopo un esame più approfondito, sul collo della vittima era stato trovato un segno.
A quel punto, la Procura ha aperto un’indagine per omicidio, inizialmente a carico di ignoti. Successivamente, però, lo stesso Cieri, marito di Lorena, è stato iscritto nel registro degli indagati.
Nel corso dell’interrogatorio, l’uomo avrebbe negato di averla uccisa.
Ma l’autopsia, disposta dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Chieti, ha confermato i sospetti degli inquirenti. Lorena Paolini è stata uccisa. Resta solo un grande punto interrogativo: chi è stato?