La strage familiare è avvenuta a Rivalta Bormida, in provincia di Alessandria

Un’altra, ennesima strage familiare, questa volta in provincia di Alessandria: Luciano Turco, 67 anni, ha prima ucciso il figlio Daniel, un 44enne disabile, e poi la moglie Pinuccia Rocca, 66 anni.
Successivamente, l’uomo ha rivolto la stessa arma contro se stesso, togliendosi la vita.
La strage si è consumata questa mattina, martedì 20 agosto, in un alloggio di Rivalta Bormida.
La scientifica è arrivata sul luogo del massacro, per condurre le indagini e i rilievi necessari.

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Uccide il figlio disabile e la moglie, poi si suicida: Daniel era disabile da 30 anni

Ad accorgersi del corpo senza vita dei due è stato il fratello di Pinuccia Rocca.
Secondo le prime informazioni, l’uomo ogni mattina si recava nell’appartamento al piano terreno per far visita ai suoi familiari. La tragedia ha sconvolto l’intera comunità di Rivalta Bormida.
Infatti, la famiglia viveva in condizioni di difficoltà. In particolare, il figlio Daniel, 44 anni, viveva sulla sedia a rotelle da circa 30 anni, in seguito a un incidente in motocicletta.
L’uomo era assistito da una badante, che non era in casa al momento della tragedia.

Daniel viveva insieme alla mamma, mentre il padre, dal quale la donna era da tempo separata, risiedeva nell’Ovadese ma spesso si recava a Rivalta Bormida. L’arma del delitto, una calibro 22, era regolarmente detenuta da Turco: in totale, sarebbero stati esplosi cinque o sei colpi.

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