L’episodio, ripreso da diversi residenti della zona tramite gli smartphone, è finito sui social e nelle mani delle forze dell’ordine
Migrante egiziano da in escandescenza, salta sulle auto in sosta e le distrugge. Attimi di paura a Isernia, in Molise, quando un migrante ospite di un centro d’accoglienza nel pieno centro cittadino ha dato in escandescenze. Il giovane, un 24enne egiziano, ha iniziato a saltare sulle auto in sosta in via Berta, sfondando carrozzerie e parabrezza di almeno quattro veicoli. Si è poi dato alla fuga.
L’episodio, ripreso da diversi residenti della zona tramite gli smartphone, è finito sui social e nelle mani delle forze dell’ordine. Sull’accaduto ha indagato la polizia della Questura di Isernia che, con il supporto dei carabinieri del comando locale, ha avviato una vera caccia all’uomo nelle ore successive.
Attorno alle 22, infine, le forze dell’ordine hanno identificato e fermato l’autore del gesto. Il giovane, già noto per altri episodi simili, è stato condotto in Questura per gli accertamenti del caso.
Migrante egiziano da in escandescenza, salta sulle auto in sosta e le distrugge (VIDEO)
“Ecco i frutti della politica dell’accoglienza indiscriminata, senza regole né controlli adeguati – ha commentato CasaPound Isernia nell’immediatezza dell’accaduto – In merito ai fatti del 16 agosto, invitiamo le autorità a procedere all’identificazione dei responsabili e, se come è vero che non si tratta del primo episodio simile, a valutare la permanenza in città di strutture per l’accoglienza dei richiedenti asilo accoglienza che non può avvenire a spese della città e della sicurezza dei cittadini. Piuttosto che discutere di ius soli e nuove regole di cittadinanza, la politica locale e nazionale dovrebbe riflettere sul problema della sicurezza che l’immigrazione senza controllo genera”.
Anche sui social network i commenti dei cittadini sono a senso unico. “Devono essere rimpatriati, sono un danno alla società”, scrive un utente. “Scappano dalla guerra. E saltano sulle macchine dei poveri Cristi come gli orango”, gli fa eco un altro. Ma il sentimento comune sembra essere uno, principalmente: “Ce ne sono proprio tanti a Isernia, fuori da questa città”.