Il piccolo Giuseppe Grieco è annegato nella piscina di un agriturismo nel giorno di Ferragosto
Tragedia a Vico Equense, provincia di Napoli, dove un bambino di 7 anni è morto annegato nella piscina di un agriturismo.
Il piccolo Giuseppe Grieco è morto il giorno di Ferragosto, sotto gli occhi dei genitori e degli altri ospiti della struttura.
Nel frattempo, la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo: al momento, non ci sono indagati. Tuttavia, non è detto che non vi siano novità prima dell’autopsia, momento considerato importante per stabilire le cause del decesso che potrebbe essere legato a un malore subentrato dopo che il piccolo si è tuffato in acqua. Esame autoptico che potrebbe essere affidato al medico incaricato dalla procura il 17 agosto.
Vico, bambino annega in piscina: le indagini
Intanto, vanno avanti gli accertamenti per accertare cosa sia accaduto nella piscina dell’agriturismo, messo sotto sequestro. Ad eseguire i rilievi non solo i carabinieri della compagnia di Sorrento ma anche le autorità sanitarie. Da quanto ricostruito, Giuseppe si sarebbe tuffato e dopo poco sarebbe stato notato privo di sensi. Soccorso dai genitori e dal bagnino della struttura, nonostante tutti i tentativi effettuati dai soccorritori, non ha mai ripreso conoscenza. L’esame autoptico servirà a comprendere se a causare il decesso del bambino, che sapeva nuotare, sia stato un malore legato ad una possibile congestione.
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La veglia per ricordare Giuseppe
Una veglia di preghiera per ricordare Giuseppe Grieco è stata organizzata per la sera del 16 agosto, a partire dalle ore 19, nella parrocchia Sant’Agostino della città stabiese. “Signore, ti affidiamo il nostro dolore” – è il messaggio che sta girando sui social per informare i fedeli dell’iniziativa.
