La magistratura senese ha disposto per lunedì l’autopsia sulla salma
Una giovane donna di 33 anni è stata trovata morta nella sua abitazione di Siena: la vittima, Yuleisy Manyoma, di origini colombiane, sarebbe stata uccisa con un colpo di fucile.
Il suo compagno, un connazionale di 26 anni, è stato arrestato con l’accusa di detenzione illegale di arma da fuoco. La donna è deceduta nel primo pomeriggio di ieri, 10 agosto, nel suo salotto di casa in via del Villino nel comune toscano: uno sparo l’ha centrata “a distanza ravvicinata” ed è “partito da un fucile calibro 16 caricato a pallini”. Questo è quanto si evince dal comunicato della Procura di Siena, sulla base delle indagini dalla Squadra mobile della Polizia di Stato locale.
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Siena, donna di 33 anni uccisa con un colpo di fucile: le indagini
Sempre secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il compagno aveva in mano il fucile “mentre i due si trovavano soli nella camera da letto”. In quel momento nell’abitazione di via del Villino “si trovavano, in diverse stanze, altre persone”. Nel corso dell’interrogatorio a cui è stato sottoposto nella notte, il 26enne “ha decisamente negato la volontarietà riferendo di un colpo partito accidentalmente“.
L’uomo rischia di essere accusato anche di omicidio doloso aggravato dalla relazione affettiva e dal rapporto di convivenza, scrivono ancora gli inquirenti nel comunicato.
L’uomo è anche indagato per maltrattamenti in famiglia, detenzione abusiva di munizioni e sostanze stupefacenti di tipo leggero, spiega la procura nella nota. Nel frattempo, la magistratura senese ha disposto per lunedì l’autopsia sulla salma che è stata trasferita al reparto di medicina legale.