La donna, Ave Cardinali, aveva raccontato la sua storia a Il Resto del Carlino. Due passanti hanno poi ritrovato l’urna vicino l’abitazione

Ladri in casa le rubano anche le ceneri del figlio, l’appello disperato. Ave Cardinali ha finalmente potuto tirare un sospiro di sollievo dopo giorni di angoscia e preoccupazione. Lunedì 29 luglio, la sua casa a Pesaro è stata oggetto di un furto, durante il quale i ladri hanno portato via, tra le altre cose, l’urna contenente le ceneri del figlio Patrizio, deceduto nell’ottobre 2023 a causa di una grave malattia degenerativa che lo aveva costretto a vivere in sedia a rotelle. Disperata, Ave aveva rivolto un accorato appello ai ladri tramite il quotidiano “Il Resto del Carlino”, chiedendo loro di restituirle l’urna con le ceneri del figlio, l’unico legame fisico che le rimaneva di lui.

Ave aveva espresso chiaramente il suo dolore e il suo sgomento per il furto: «Se i ladri cercavano cose di valore, non le hanno trovate, perché non le ho in casa, ma certamente hanno sbagliato nel prendere l’urna con le ceneri di mio figlio Patrizio. Essendo un bell’oggetto, forse hanno pensato che potesse essere di valore. Non capisco. Comunque mi appello al loro buon cuore: me le ridiano. Ho vissuto per mio figlio: sono ciò che di lui mi resta».

Ladri in casa le rubano anche le ceneri del figlio, l’appello disperato

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La sua richiesta è stata finalmente esaudita: una coppia ha ritrovato l’urna a meno di un chilometro dalla casa di Ave Cardinali. L’urna era a terra con uno spigolo rotto. La coppia ha subito avvisato i carabinieri e la redazione del quotidiano, permettendo così alla madre di Patrizio di riavere ciò che per lei ha un valore inestimabile.

L’urna è stata ritrovata in via Picciola, a due passi dalla casa della signora Ave. «Grazie. Grazie alla signora Monica e al marito che si sono attivati, insieme all’Arma dei carabinieri, affinché io potessi riavere le ceneri di mio figlio Patrizio. Grazie al Carlino. Siete stati tutti molto gentili nell’ascoltare la mia preghiera. Riconosco ai ladri l’umanità di avermela ridata».

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