Site icon Chronist

Omicidio Pierina Paganelli, la telefonata choc della nuora Manuela

omicidio pierina paganelli telefonata manuela

omicidio pierina paganelli telefonata manuela

Nuovi dettagli sul caso: la donna ha chiamato il 112 la mattina seguente al delitto, in lacrime. “Ero in preda al panico”

Omicidio Pierina Paganelli, la telefonata choc della nuora Manuela. Emergono nuovi dettagli sull’omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa con 29 coltellate il 3 ottobre 2023 nei sotterranei del comprensorio di via del Ciclamino a Rimini. Manuela Bianchi, nuora della vittima, ha chiamato il 112 la mattina seguente al delitto, pronunciando le seguenti parole: «Ascolti, non mi faccia parlare con altre persone, ho già chiamato. Io ho trovato una signora che è presumibilmente morta di sotto nell’atrio delle nostre scale».

Louis Dassilva, vicino di casa di Paganelli ed ex amante di Manuela Bianchi, è attualmente l’unico indagato per l’omicidio. Gli inquirenti ritengono che la relazione extraconiugale tra i due possa essere il movente del delitto, ma le indagini sono ancora in corso. Recentemente, è emersa anche la notizia che Valeria Bartolucci, moglie del 34enne, è indagata per stalking dopo una denuncia presentata da Manuela Bianchi.

Omicidio Pierina Paganelli, la telefonata choc della nuora Manuela

La telefonata al 112 di Manuela Bianchi, avvenuta alle 8.20 del mattino del 4 ottobre, è stata trasmessa in esclusiva durante la puntata della trasmissione di Rai 1 ‘Estate in Diretta’. Nella chiamata, effettuata 11 minuti dopo la scoperta del corpo, Manuela non aveva ancora riconosciuto la suocera, affermando: «Quel giorno ero in preda al panico – ha sempre spiegato Manuela ripensando a quella telefonata – Non ho riconosciuto subito mia suocera perché a me interessava solo che arrivassero i soccorsi, non tanto per chi».

Manuela Bianchi ha richiamato il 112 dopo appena 60 secondi, sconvolta, dicendo: «Non capisco, sotto è nuda. Mandate la polizia». Alla domanda dell’operatore se la signora stava respirando, Manuela ha risposto tra le lacrime: «Mi sono accorta adesso che è mia suocera». Questo ha segnato l’inizio di un lungo calvario di dieci mesi di indagini e un clamore mediatico ancora in corso.

Continua a leggere su Chronist.it

Exit mobile version