Ancora morti in mare. Nella tarda mattinata di giovedì 25 luglio, un 64enne di Teolo, in provincia di Padova, è annegato a Vieste, in Puglia. Si chiamava Orfeo De Santi l’uomo morto mentre si trovava in vacanza con la moglie. È avvenuto tutto in pochi secondi, ha raccontato la moglie che era con lui al momento della scomparsa. Per l’elettricista in pensione, però, non c’è stato niente da fare perché poco dopo l’avvio delle ricerche il suo corpo è stato trovato tra gli scogli di un lido pugliese.

La ricostruzione della tragedia

Orfeo De Santi, 64enne elettricista in pensione morto a Vieste, si trovava in vacanza con la moglie al momento della tragedia. L’uomo, infatti, nella mattinata di giovedì si è tuffato in mare per fare una nuotata insieme alla moglie. Poco dopo, però, all’improvviso, il mare è diventato mosso e le onde sempre più alte. La donna, dunque, è corsa a riva ma voltandosi non ha più visto il marito che fino a pochi istanti prima era a pochi centimetri da lei. Immediatamente, dunque, ha dato l’allarme e le ricerche del disperso sono iniziate subito dopo.

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Trovato morto Orfeo De Santi: le ipotesi sul decesso

Orfeo De Santi, tuttavia, è stato trovato morto 20 minuti dopo da un bagnino di un lido a un chilometro dal punto della scomparsa. Il corpo del 64enne era incastrato tra gli scogli, scaraventato contro le rocce dalla corrente. Per oltre 40 minuti i medici giunti sul posto hanno tentato di rianimare l’uomo che alla fine è stato dichiarato morto. Ignote ancora le cause della decesso: Orfeo, infatti, potrebbe essere annegato a causa della corrente o ucciso dall’impatto contro gli scogli. Gli inquirenti, tuttavia, non escludono che a causare il decesso dell’uomo possa essere stato un malore.

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