Accade a Spoleto. Il giovane ha chiesto aiuto a una vicina, ma i soccorsi non sono giunti in tempo. Arrestato un 42enne albanese
La lite furiosa, poi spunta il coltello: Stefano ucciso a 28 anni. La sera tra sabato e domenica, Stefano Bartoli, 28 anni, è stato accoltellato mortalmente al culmine di una lite in strada a Spoleto. L’aggressione è avvenuta davanti all’abitazione del sospettato, un uomo di 42 anni di origini albanesi, che è stato arrestato dai carabinieri della locale compagnia. Entrambi i coinvolti avevano precedenti penali per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, il che ha portato gli investigatori a ipotizzare che la lite potesse essere legata a tali ambiti.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Spoleto sotto la guida del procuratore Claudio Cicchella, ha rapidamente raccolto prove decisive. Secondo le ricostruzioni, il sospettato, già sotto la misura di sicurezza della libertà vigilata, avrebbe colpito con un coltello da cucina la vittima durante una lite avvenuta intorno alle 21 di sabato. La vittima è stata soccorsa da un passante e poi trasportata in ospedale, dove è deceduta a causa delle gravi ferite riportate.
La lite furiosa, poi spunta il coltello: Stefano ucciso a 28 anni
La signora Maria Rita, una residente nei pressi del luogo del delitto, ha fornito una testimonianza chiave. Ha raccontato all’ANSA di essere stata la prima a soccorrere il giovane, che si era aggrappato alla recinzione della sua casa chiedendo aiuto. Ha immediatamente chiamato un’ambulanza e cercato di assistere la vittima fino all’arrivo dei soccorsi.
L’indagine ha proseguito senza sosta durante la notte, portando alla ricostruzione dettagliata della dinamica dell’omicidio e all’individuazione del presunto responsabile. I carabinieri della sezione investigazioni scientifiche del reparto operativo di Perugia hanno eseguito accertamenti tecnici sul luogo del delitto. Il coltello utilizzato nell’aggressione è stato sequestrato come prova.
In seguito all’acquisizione di elementi indiziari gravi e concordanti, il 42enne è stato dichiarato in stato di arresto per omicidio e, dopo le formalità di rito, trasferito nel carcere locale.