Un terribile incidente, fortunatamente senza morti ne feriti, è avvenuto nel pomeriggio di lunedì 22 luglio all’aeroporto di Reggio Calabria. Per cause ancora al vaglio degli inquirenti, infatti, un Sikorsky S64 di ritorno da una missione, in fase di atterraggio è precipitato al suolo e pochi secondi dopo ha preso fuoco. Miracolosamente salvi e praticamente illesi i due vigili del fuoco a bordo dell’elicottero, che pochi istanti prima dello scoppio dell’incendio sono riusciti a mettersi in salvo.
L’elicottero dei vigili del fuoco si schianta e prende fuoco: la vicenda
I fatti, secondo le prime informazioni al riguardo, sono avvenuti intorno alle 15:30 di lunedì 22 luglio. “Geronimo”, come veniva chiamato l’aereo distrutto nell’incidente, era di ritorno da un’operazione antincendio nei pressi di Reggio Calabria. A pochi metri dall’atterraggio, tuttavia, qualcosa dev’essere andato storto. L’elicottero con a bordo i due vigili del fuoco, infatti, si è schiantato a terra e le pale del rotore, a contatto con l’asfalto, hanno fatto ribaltare il velivolo che poco dopo ha preso fuoco.
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Le parole del presidente della regione Calabria
In pochi secondi diverse squadre di soccorso sono giunte nei pressi dell’incidente e hanno domato le fiamme. Fortunatamente, infine, i vigili del fuoco che erano a bordo dell’elicottero sono risultati illesi. A tal riguardo, si è espresso Occhiuto, presidente della Regione Calabria. “Auguri di pronta guarigione ai due piloti dei vigili del fuoco rimasti coinvolti in uno spaventoso incidente, verificatosi nei pressi dell’aeroporto di Reggio Calabria. Che ha interessato l’elicottero con il quale stavano operando per fronteggiare i roghi che in queste ore divampano purtroppo in Calabria”.
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