La comunità di Santo Stefano d’Aveto è ancora sotto shock per la prematura dipartita del 38enne Gabriele Zolezzi, morto nel lago di Giacopiane, vicino Genova. L’uomo, che proprio sabato 20 luglio avrebbe compito 38 anni, si era recato nel lago con un amico per festeggiare. Il tuffo in acqua, nonostante i divieti, tuttavia, a causa delle sabbie mobili presenti in zona, gli è costato la vita.
Gabriele Zolezzi, morto annegato nel lago: la vicenda
Gabriele Zolezzi, morto ieri, nel pomeriggio di sabato scorso aveva deciso di festeggiare il suo 38esimo compleanno facendo un tuffo nel lago di Giacopiane, località ben conosciuta dalla vittima. Probabilmente proprio per questo, dunque, l’uomo non ha prestato attenzione alle insegne che mettono in guardia i turisti dalle sabbie mobili. Invece, tuffatosi in acqua, il 38enne non è più riemerso a causa di una delle pozze fangose della zona che gli hanno impedito di risalire in superficie. Inutile l’intervento dei soccorritori, trovato nel lago dopo ore di ricerche, per l’uomo non c’era già più nulla da fare.
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Chi era la vittima
La tragica notizia della morte di Gabriele Zolezzi, avvenuta proprio nel giorno del suo 38esimo compleanno, è giunta come un fulmine a ciel sereno nella comunità di Santo Stefano d’Aveto. “Qui si tocca ovunque, è accaduto tutto in un attimo”, continua a ripetere l’amico che era con lui al momento dell’incidente. Gabriele, d’altronde, era un amante dello sport e in passato era stato anche un bagnino, mentre di professione faceva il muratore. In queste ore, intanto, in moltissimi tramite social, stanno scrivendo messaggi di cordoglio per la scomparsa del 38enne. “Non ho parole, riposa in pace amico mio”, scrive un utente, mentre un altro: “Che il cielo ti sia lieve, fai buon viaggio Gabriele”.