La giovane stava frequentando il campo estivo parrocchiale di Poviglio. Sconvolta l’intera comunità: s’indaga

Elisa morta a 13 anni dopo 8 giorni di coma: malore in piscina. La comunità di Poviglio è in lutto per la tragica morte della ragazza che ha perso la vita dopo un malore a Guastalla. Elisa stava partecipando a un’attività con il gruppo del campo estivo parrocchiale di Poviglio quando è stata colta da un improvviso malore. Nonostante i pronti interventi dei bagnini e dei sanitari del 118 e dell’elisoccorso di Parma, le sue condizioni sono apparse subito gravissime. Dopo essere stata trasferita in elicottero a Parma, Elisa è rimasta in coma per otto giorni, ma purtroppo non ce l’ha fatta. Il suo decesso è stato dichiarato nella mattinata di giovedì 18 luglio.

La notizia della sua scomparsa ha profondamente sconvolto l’intera comunità di Poviglio. Nella notte, i residenti hanno partecipato a una veglia di preghiera guidata dal parroco don Alberto Nicelli, che si trovava con i ragazzi e gli educatori al momento della tragedia in piscina. Don Alberto ha anche fatto visita ai genitori di Elisa per esprimere il proprio cordoglio e sostegno in questo momento di immenso dolore.

Elisa morta a 13 anni dopo 8 giorni di coma: malore in piscina

Potrebbe interessarti anche: Troppa chemio, e il bimbo malato di leucemia subisce danni: condannato il medico

Elisa aveva appena terminato la seconda media e la sua prematura scomparsa ha lasciato un vuoto enorme nella sua famiglia, composta dal papà, dalla mamma e dalla sorellina più piccola. In segno di rispetto e lutto, la prima serata della sagra di San Sisto, in cui il papà di Elisa era volontario, è stata annullata.

Attualmente, la salma di Elisa è a disposizione della magistratura per gli accertamenti necessari. I carabinieri hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della piscina di Guastalla per chiarire la dinamica dell’incidente. Dopo gli accertamenti, sarà dato il nulla osta per poter fissare i funerali, che molto probabilmente si terranno a Poviglio.

La comunità si stringe attorno alla famiglia di Elisa, offrendo il proprio sostegno e partecipando al loro immenso dolore.

Continua a leggere su Chronist.it