A 8 anni dai fatti che hanno cambiato per sempre la vita di un bimbo di 6 anni malato di leucemia, il Tribunale di Perugia ha condannato a 6 mesi di reclusione e 100 mila euro di multa un dottore dell’ospedale. Il medico, infatti, nel 2016 somministrò una dose di radioterapia del 200% superiore a quella prescritta a un bimbo di 6 anni malato di leucemia. Gli effetti, per il piccolo paziente furono terribili, tanto da causargli “una patologia cerebrale”.
Somministra una dose errata di cura al bimbo malato di leucemia: condannato il medico
Era il 2016 quando al bimbo affetto da leucemia fu somministrata una dose eccessiva di chemio. Quell’errore, però, ha cambiato per sempre la vita del piccolo che da quel giorno ha subito “una grave regressione nelle capacità di cognizione e di ragionamento e un notevole deficit di coordinazione”. Per questo, dunque, il medico dell’ospedale di Perugia è stato condannato per lesioni personali colpose.
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Le parole della mamma
Sarebbe stata proprio la mamma del piccolo ad accorgersi del terribile errore. La dose somministrata al bimbo malato di leucemia, infatti, era stata del 200% superiore a quella prescritta. In queste ore, tuttavia, la donna ha raccontato di come all’epoca dei fatti, il medico minimizzò l’accaduto. “Mi dicevano che ero una mamma ansiosa e presuntuosa. Per due anni nessuno mi ha preso sul serio e invece, purtroppo, era come sospettavo. A mio figlio hanno rubato il futuro”. Da quel giorno, infatti, la vita della vittima, che oggi ha 13 anni, non è più stata la stessa. “Oggi non è in grado di allacciarsi le scarpe da solo”. Dopo anni di lotte, tuttavia, il medico che commise l’errore è stato condannato a 6 mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 100mila euro.