Savina Disanti, libraia molto nota a Vieste, è morta annegata dopo essersi tuffata in mare per salvare la sua nipotina di 3 anni in difficoltà
La 57enne Savina Disanti, nota libraia di Vieste, è morta annegata dopo essersi tuffata in mare per salvare la sua nipotina di 3 anni e mezzo in difficoltà mentre faceva il bagno. La Disanti, cercando in tutti i modi di tenere la nipote con la testa fuori dall’acqua e allo stesso tempo per non farla trascinare via dalla forte corrente, forse a causa dello sforzo eccessivo, è annegata dopo pochi minuti. La bimba è stata portata in elicottero all’ospedale e fortunatamente risulta in buone condizioni. È infatti cosciente e vigile.
Il corpo della zia è stato invece recuperato con un gommone al largo e trasportato al porto della città del Gargano. Dove è stato inutile ogni tentativo di rianimarla. La donna e la nipotina si trovavano in mare insieme ada altri famigliari, due bimbi e un ragazzo. All’improvviso, però, la corrente si è fatta più insistente e il mare agitato ha trascinato via la bambina.
In quel momento la 57enne non ci ha pensato due volte e si diretta verso la nipote tenendola con tutte le forze fuori dall’acqua. Anche il marito della donna, che si trovava invece sulla spiaggia, si è tuffato per raggiungere gli altri membri della famiglia in acqua, che si trovavano più vicini alla battigia.
Savina Disanti era un’istituzione a Vieste, dove era molto apprezzata per il suo inestimabile impegno a favore della cultura. Gestiva una libreria in centro città che aveva trasformato nel corso del tempo in un ritrovo intellettuale e formativo per residenti e turisti. Sull’accaduto si è espresso attraverso parole di cordoglio anche il sindaco del comune pugliese, Giuseppe Nobiletti. “Che la sua memoria rimanga sempre viva tra di noi.”
