Una tragedia che si aggiunge a una serie di incidenti mortali che hanno recentemente colpito le strade del Lazio: sono diverse le vittime
Scontro tra moto e motorino: morti due ragazzini di 14 e 16 anni e un uomo di 46. Un tragico incidente stradale ha scosso la comunità di Cori, nella frazione Giulianello, nella serata di domenica 14 luglio. Tre persone hanno perso la vita: due adolescenti di 14 e 16 anni e un uomo di 46 anni. L’incidente, avvenuto intorno alle ore 20, ha coinvolto una moto e un motorino. I due ragazzi, un maschio e una femmina originari di Cori, viaggiavano a bordo del motorino guidato dal sedicenne, mentre l’uomo, Ezio Marchetti di Sezze, era alla guida della moto.
Le cause dell’incidente sono ancora in corso di accertamento, ma l’impatto è stato estremamente violento. I tre sono stati sbalzati dalle loro selle e sono finiti rovinosamente sull’asfalto. I veicoli, urtandosi, hanno preso fuoco, richiedendo l’intervento dei vigili del fuoco.
Scontro tra moto e motorino: morti due ragazzini di 14 e 16 anni e un uomo di 46
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Gli automobilisti di passaggio hanno subito allertato i soccorsi, trovandosi di fronte a una scena drammatica. I carabinieri della Stazione di Cori e del Comando Stazione di Cisterna, insieme ai vigili del fuoco, sono giunti rapidamente sul luogo dell’incidente. Anche diversi mezzi di soccorso sono arrivati con le sirene spiegate, ma nonostante gli sforzi dei paramedici per soccorrere e stabilizzare i feriti, i decessi sono sopraggiunti praticamente sul colpo.
Questa tragedia si aggiunge a una serie di incidenti mortali che hanno recentemente colpito le strade del Lazio. Tra le vittime dei giorni scorsi ci sono Umberto Rufo, morto nella notte tra il 12 e il 13 luglio dopo aver urtato una rotatoria con la sua moto a Latina; un ventinovenne deceduto il 13 luglio in un incidente simile a Piazzale del Caravaggio; Stefano Acquaviva, morto l’11 luglio dopo essersi sentito male al volante e schiantandosi contro un muro; e Sebastiano Schillaci, infermiere travolto e ucciso da un’auto mentre aspettava l’autobus il 13 luglio.
