Ha scioccato tutta la Francia il caso di Celya, la bimba di 6 anni rapita e uccisa dal patrigno tra venerdì e sabato scorso. I fatti sarebbero avvenuti nel pomeriggio del 12 luglio a Saint Martin, nei pressi di Rouen. Per motivi ancora poco chiari, in seguito a una lite con la compagna, un 42enne avrebbe tentato di accoltellare la donna che è riuscita a fuggire, senza però, riuscire a portare con lei sua figlia. L’uomo, allora, ha sequestrato la piccola che è stata ritrovata senza vita in un bosco nella notte di sabato scorso.
Bimba di 6 anni rapita e uccisa dal patrigno: la ricostruzione della vicenda
Erano le 18:00 di venerdì scorso quando la donna, ferita a colpi di coltello, era riuscita a mettersi in contatto con le forze dell’ordine, denunciando quanto avvenuto. Giunti sul posto, però, gli inquirenti hanno trovato la casa di Saint Martin deserta e immediatamente hanno fatto partire le ricerche, diffondendo anche un’immagine segnaletica dell’uomo. “42 anni, 1.80 m, corporatura molto magra, capelli castani, occhi azzurri, viaggiava a bordo di una Golf blu scuro immatricolata 7189 WM 76”. In men che non si dica circa 100 poliziotti e volontari si sono messi sulle tracce della piccola, con la speranza di ritrovarla viva. Nella notte tra venerdì e sabato, invece, la bimba rapita è stata ritrovata morta, uccisa a coltellate.
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Il ritrovamento della piccola Celya
Il ritrovamento della piccola Celya sarebbe avvenuto intorno all’1:00 di notte in un bosco non molto lontano da casa sua. La bimba di 6 anni rapita, secondo gli inquirenti, sarebbe stata uccisa a coltellate dal 42enne. Nella mattinata di sabato scorso, infine, anche il patrigno è stato rintracciato e arrestato dalle autorità francesi. Attualmente l’uomo è in carcere. La mamma della vittima, invece, ferita, è ancora in ospedale, ma non sarebbe in pericolo di vita.