Secondo le ricostruzioni, il giovane avrebbe avuto un problema, forse un malore o un colpo di sonno. Il camionista non si è accorto di nulla
Chi era Michele Luzzardi, il 21enne travolto e ucciso sull’A35: rintracciato il tir. Si chiamava Michele Luzzardi il giovane di 21 anni tragicamente deceduto in un incidente sulla Brebemi, in provincia di Brescia, la mattina del 10 luglio. L’incidente è avvenuto intorno alle 4.30 quando Luzzardi stava tornando a casa. Secondo le ricostruzioni, il giovane avrebbe avuto un problema, forse un malore o un colpo di sonno, che lo ha fatto sbandare e colpire le barriere, finendo schiantato contro il new jersey. In quel momento, un camion lo ha travolto, e il camionista non si è fermato, proseguendo la sua corsa.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti della polizia stradale e gli operatori sanitari del 118, ma per Luzzardi non c’è stato nulla da fare a causa delle gravi ferite riportate. Le indagini sono state facilitate dal racconto di un testimone che ha descritto il camion.
Chi era Michele Luzzardi, il 21enne travolto e ucciso da un tir
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Le autorità hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza, riuscendo a identificare il mezzo grazie alla targa. Il camion è stato bloccato all’altezza di Gorizia, e il conducente ha affermato di non essersi accorto dell’incidente. Per chiarire le cause della morte, la pubblico ministero Maria Esposito ha disposto l’autopsia.
Michele Luzzardi era nato a Brescia e abitava a Castelcovati. Aveva ottenuto il diploma all’istituto Lorenzo Gigli di Rovato due anni fa e aveva iniziato a lavorare subito dopo. La notizia della sua morte ha sconvolto la comunità di Castelcovati, dove era molto conosciuto per il suo impegno nella parrocchia e nell’oratorio, come giocatore nella squadra del Csi, animatore nel gruppo estivo e membro della Curva Nord del Brescia.
