Tra i due ci sarebbe stato un incontro segreto: si segue la pista dell’omicidio passionale, probabilmente un gesto impulsivo

Omicidio Vincenza Saracino, sospettato un cliente del suo sexy shop. Il caso dell’omicidio della donna sta prendendo una svolta decisiva. La vittima, 50 anni, è stata trovata morta in un’ex fabbrica abbandonata in via Maleviste, a Preganziol, dopo essere stata uccisa con cinque colpi di arma da taglio, uno dei quali letale alla carotide. Gli investigatori hanno escluso il marito dalla lista dei sospettati e stanno concentrando le indagini su un cliente del sexy shop che Vincenza gestiva con il marito. Il cliente, con cui la vittima aveva fissato un appuntamento, è ora il principale sospettato.

Il procuratore di Treviso, Marco Martani, ha dichiarato che l’obiettivo è colmare lo svantaggio temporale di 24 ore nei confronti dell’assassino. L’omicidio è avvenuto nel tardo pomeriggio del 2 luglio e il corpo è stato ritrovato circa 24 ore dopo. Vincenza aveva acquistato una bottiglia di vino per l’appuntamento. Un dettaglio che fa pensare a un incontro personale con il sospettato.

Omicidio Vincenza Saracino, sospettato un cliente del suo sexy shop

Potrebbe interessarti anche: Morta nell’incidente col padre ubriaco, la zia di Aurora: “Dio, perché non l’hai protetta?”

Il perito ha rilevato che l’omicidio è stato preceduto da una lite con percosse a mani nude, dato che la vittima presentava una frattura ad uno zigomo e graffi ed ecchimosi sulle braccia. Non ci sono segni di abuso sessuale, indicando che l’omicidio potrebbe essere stato un episodio impulsivo piuttosto che premeditato. Le indagini continuano, con la speranza di risolvere rapidamente il caso e portare il colpevole alla giustizia.

Continua a leggere su Chronist.it