La donna, 43 anni, soffriva di una malformazione congenita che ha causato gravi complicanze. Il decesso probabilmente per un’infezione

Morta dopo due trapianti di cuore in un mese, l’addio a Laura Salvatori. La donna, 43 anni residente a Tagliacozzo, è morta dopo due trapianti di cuore, effettuati a distanza di 25 giorni l’uno dall’altro, presso l’ospedale Niguarda di Milano. Laura soffriva di una malformazione congenita che ha causato gravi complicanze. Il primo trapianto di cuore, eseguito il 19 maggio, non ha avuto successo perché l’organo non ha iniziato a funzionare correttamente. Il secondo trapianto, effettuato il 12 giugno, sembrava inizialmente riuscito, ma Laura è deceduta poche settimane dopo, probabilmente a causa di un’infezione.

Laura era profondamente legata al convento di San Francesco e faceva parte dell’Ordine Francescano Secolare (Ofs). Dopo aver frequentato il liceo scientifico “Vitruvio Pollione” di Avezzano, si era laureata in Scienze Politiche all’Università La Sapienza di Roma e lavorava come consulente nella gestione di una società di comunicazione.

Il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio, ha ricordato Laura con un toccante post sui social media, sottolineando la sua forza e resilienza di fronte a 22 interventi chirurgici, di cui tre a cuore aperto. Ha elogiato il suo spirito solare e la sua fede incrollabile, evidenziando come Laura abbia affrontato le sue sofferenze con dignità e senza mai lamentarsi.

Morta dopo due trapianti di cuore in un mese, l’addio a Laura

Laura aveva espresso il suo amore per la vita in una lettera al marito Pietro Guida, giornalista e fondatore del gruppo QuotidianiLive. “Ti dico la verità, io ho paura di soffrire ancora e ho una grande fifa di morire, ma non perché ho paura del Cielo, ma perché amo la vita, proprio tanto tanto. Dio è il Signore della vita. Vorrei tanto uscire da qui per un po’ di sole sulla pelle, vorrei aprire queste vetrate sigillate e respirare aria, vorrei tanto bere una shweppes con il ghiaccio e me lo vietano, o fare una passeggiata tra il verde con Oscar, ma poi mi faccio forza perché penso: che cos’è tutto questo confronto al paradiso?”.

Nell’ultimo post pubblicato sul suo profilo, Laura ha citato un passo della Bibbia, riflettendo la sua profonda fede e il desiderio di pace eterna. “Ora lascia, o Signore, che la tua serva vada in pace, secondo la tua parola. Perché i miei occhi han visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli; luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele. Quello che Laura ha chiesto fosse scritto qualora non avesse potuto”.

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