Cos’è avvenuto in uno dei boschi della droga di Varese nella serata tra sabato e domenica scorsa è ancora poco chiaro. A notte fonda, infatti, un passante ha rinvenuto un uomo di origini straniere, riverso a terra e con ferite d’arma da taglio, nei pressi di via Fratelli Rossellini. Sembrava l’ennesimo regolamento di conti tra bande dello spaccio, invece, in queste ore, sta emergendo sempre più chiaramente la verità. Sarebbero stati due carabinieri, infatti, ad accoltellare lo spacciatore. I due, tuttavia, non erano in servizio e dunque risulterebbero indagati per tentato omicidio.
Carabinieri accoltellano uno spacciatore: gravissimo in ospedale. Indagati i due militari
Cosa ci facevano, dunque, due carabinieri fuori servizio in uno dei boschi della droga e soprattutto, perché hanno accoltellato uno spacciatore? Sono queste le domande che attualmente si sta ponendo la Procura di Varese. L’uomo ferito, intanto, è tuttora ricoverato in condizioni gravissime all’ospedale Circolo di Varese. Nel pomeriggio di domenica 7 luglio, infine, i due militari sono risultati ufficialmente indagati. L’accusa nei loro confronti è di tentato omicidio.
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Le parole del procuratore Gustapane
Le indagini, ora, dovranno chiarire i motivi per cui i due, fuori servizio, si siano avventurati nel bosco e il perché abbiano accoltellato un uomo, senza chiamare i soccorsi. Il procuratore Gustapane, intanto, riguardo alla vicenda dei carabinieri che hanno accoltellato uno spacciatore, chiarisce: “Quanto accaduto non inficia l’ottimo lavoro svolto dall’Arma nel contenimento del fenomeno dello spaccio nei boschi e l’incessante lavoro sviluppato da carabinieri e dagli Squadroni Cacciatori impiegati da oltre un anno nella provincia di Varese”.