Sono passati appena 6 giorni dal tragico incidente in cui Clelia, una 25enne di Fasano, è morta precipitando dall’ascensore sprovvisto di vano al quarto piano che nelle scorse ore, un caso per certi versi analogo, è avvenuto a Pescara. In questo caso, tuttavia, il vigile del fuoco coinvolto, caduto dall’ascensore al terzo piano di uno stabile abbandonato, ha avuto salva la vita. Un po’ grazie all’addestramento, ma soprattutto a causa della fortuna, l’uomo è risultato solo parzialmente ferito.
Vigile del fuoco cade dall’ascensore durante un incendio: la ricostruzione
I fatti sono avvenuti in uno stabile semiabbandonato di via Tavo, a Pescara. Nel luogo, ritrovo di senzatetto e tossicodipendenti, nelle scorse ore, è scoppiato un incendio che ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. I pompieri, giunti in meno che non si dica sul posto, hanno iniziato le operazioni di messa in sicurezza della zona. Tuttavia, proprio durante una fase piuttosto complessa, un vigile del fuoco, entrando in ascensore, è caduto a causa della mancanza della cabina. Il volo, da circa 9 metri d’altezza, avrebbe potuto avere conseguenze tragiche se al piano terra non ci fosse stato uno strato di rifiuti che ne ha attutito la caduta.
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Il ricovero in ospedale
Il vigile del fuoco 50enne caduto dall’ascensore, tuttavia, è stato immediatamente condotto in ospedale dove è attualmente ricoverato. Le sue condizioni, infatti, sarebbero buone, ma a causa della caduta da altezza considerevole, i medici hanno ritenuto opportuno trattenerlo per un periodo di osservazione.