Nel brutale delitto di Benevento un 59enne ha decapitato il fratello con un’ascia: è stato ritrovato con la testa della vittima tra le mani

Nel terrificante delitto di Pannarano, in provincia di Benevento, un uomo di 59 anni, di nome Benito, ha ucciso il fratello Annibale, di 70 anni, con un’ascia e lo ha decapitato. È accaduto nella serata di ieri mercoledì 3 luglio.

L’assassino ha poi contattato le forze dell’ordine ed è stato subito fermato e interrogato tutta la notte, per poi essere trasferito nel carcere di Benevento. Secondo le ricostruzioni i due fratelli vivevano insieme nella stessa abitazione. Ovvero una casa di famiglia che si trova in via Piano a Pannarano.

Una volta giunti sul posto i militari si sono trovati davanti una scena raccapricciante, con sangue ovunque. Il 59enne si è fatto trovare con la testa del fratello tra le mani. Il corpo della vittima, invece, era straziato da molteplici colpi di ascia. All’interno dell’abitazione non c’erano segni di colluttazione. Il cadavere senza testa di Annibale era sul letto e il killer, in evidente stato confusionale, si sarebbe poi consegnato senza opporre resistenza.

Sono dovuti intervenire anche i vigili del fuoco perché il 59enne era rimasto fuori casa attendendo che i carabinieri entrassero nell’appartamento per esaminare la scena del delitto.

Al momento non si conoscono i motivi che hanno scatenato così tanta brutalità. E da una prima indagine non risulterebbero problemi psichici pregressi accertati.

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