Un 24enne della Florida è stato arrestato per la morte di una bimba di 6 anni, figlia della fidanzata: l’aveva lasciata in macchina sotto il sole
Una bimba di 6 anni è deceduta dopo essere stata lasciata per oltre tre ore in auto, sotto al sole, dal fidanzato di sua madre mentre andava a lavorare. Era infatti una giornata particolarmente calda quella a Bradenton, in Florida, con circa 33º e la piccola, purtroppo, non ha avuto scampo chiusa nella vettura. Così il 25 giugno Markise Outing, di 24 anni, è stato arrestato con l’accusa di omicidio colposo aggravato.
Il dramma è accaduto il 20 giugno quando l’uomo si sarebbe rivolto ai vigili del fuoco, nel tardo pomeriggio, per cercare aiuto e cure mediche per la bambina. I soccorsi si sono precipitati sul posto dove hanno trovato la piccola di 6 anni priva di sensi. E con una temperatura corporea di circa 41º. La prima impressione per i sanitari è stata quella di un arresto cardiaco. Motivo per cui hanno tentato di rianimarla in tutti i modi. Tuttavia la bimba è morta poche ore dopo.
La versione del 24enne e le indagini della polizia
Quando soccorsi e polizia gli hanno chiesto il motivo per cui la bambina aveva quella temperatura, il 24enne ha risposto che era stata a giocare in un parco e si era “surriscaldata”. Ma la sua versione, che faceva acqua da tutte le parti, non ha convinto gli agenti. I quali hanno analizzato anche il GPS dalla vettura scoprendo i suoi reali spostamenti. E il fatto che la vettura era rimasta ferma per diverse ore. Con la bambina al suo interno.
Secondo l’ufficio dello sceriffo della contea di Southern Manatee, l’uomo era andato a prendere la piccola a scuola verso le 14:45. Per poi andare diretto sul posto di lavoro a Bradenton. Lasciando all’interno della sua auto la bambina chiusa a chiave e con i finestrini chiusi per più di tre ore. Sotto il sole.
L’autopsia ha poi confermato che la bambina è stata uccisa dall’eccessivo caldo.