La vittima, uno studente americano, è stata trovata impiccata nella sua stanza. A dare l’allarme il tutor, preoccupato dalle assenze

Si toglie la vita dopo una lite coi compagni, dramma in Vaticano. Uno studente americano di vent’anni è morto impiccato nel bagno di una struttura ricettiva del Vaticano. Lo hanno trovato così, dopo la sua scomparsa. Il giovane, giunto a Roma lo scorso mercoledì per frequentare un corso estivo, sembra essersi tolto la vita dopo un litigio con i suoi compagni di stanza. A dare l’allarme è stato il tutor del ragazzo, preoccupato per la sua assenza a lezione e per il mancato riscontro alle chiamate.

Il tutor, non ricevendo risposta, si è recato presso la stanza dello studente e, con l’aiuto di un dipendente dell’albergo, ha aperto la porta, trovando il corpo senza vita del ragazzo nel bagno. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato e la Gendarmeria Vaticana, che stanno conducendo le indagini per chiarire le circostanze del tragico evento.

Si toglie la vita dopo una lite coi compagni, dramma in Vaticano

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Gli investigatori hanno trovato e rintracciato i due compagni di stanza. Hanno dichiarato che la vittima aveva fatto delle avances sessuali nei loro confronti, che essi avevano respinto, e di essersi poi allontanati per tornare solo la mattina successiva. Secondo le loro testimonianze, il giovane non aveva manifestato intenzioni suicide né sembrava particolarmente turbato dall’accaduto, addormentandosi tranquillamente nel suo letto.

Le autorità stanno cercando di ricostruire le ultime ore del ragazzo, e intendono ascoltare i genitori e gli amici per ottenere maggiori informazioni su di lui e per verificare se ci siano stati episodi simili in passato. In attesa del nulla osta per i funerali, la salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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