Una donna ha provato a salvarlo ma non ci è riuscita: ora è ricoverata sotto choc. L’autopsia nei prossimi giorni

Cade nel pozzo durante l’escursione, Vincenzo muore a 10 anni. Un’escursione organizzata dalla fondazione Anffas di Palazzolo Acreide, un piccolo centro in provincia di Siracusa, è finita in tragedia con la morte di un bambino di 10 anni. Il bambino, Vincenzo Lantieri, che partecipava alla gita insieme al fratello disabile, è salito sulla copertura di un pozzo artesiano. Questo ha ceduto sotto il suo peso, facendolo precipitare in acqua. Il pozzo è profondo 15 metri, ma era riempito solo a metà.

L’incidente è avvenuto nelle campagne di Palazzolo, in contrada Falabia, durante una gita organizzata dalla onlus per un gruppo di ragazzini che partecipavano a un campo estivo. Nonostante i tentativi disperati di un’educatrice della fondazione di salvare il bambino, non è stato possibile recuperarlo vivo. L’educatrice, una donna di 54 anni, ha tentato di scendere nel pozzo ma è scivolata, riuscendo comunque a evitare la caduta in acqua. È stata successivamente salvata dai vigili del fuoco e portata all’ospedale di Siracusa con qualche contusione, in stato di choc.

Cade nel pozzo durante l’escursione, Vincenzo muore a 10 anni

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I vigili del fuoco hanno recuperato il corpo del bambino con l’aiuto dei sommozzatori, ma purtroppo era già senza vita. L’autopsia, che verrà eseguita nei prossimi giorni, chiarirà le cause precise della morte. La procura di Siracusa ha aperto un’indagine per omicidio colposo, al momento a carico di ignoti, per cercare di ricostruire la dinamica della tragedia. L’area è stata posta sotto sequestro.

La comunità è profondamente scossa dall’evento, tanto che le celebrazioni in onore del patrono del paese, San Paolo, sono state sospese in segno di lutto. Vincenzo aveva due fratelli, uno di 18 anni e uno di 4 anni.

Il comandante dei vigili del fuoco di Siracusa, Ugo Macchiarella, ha raccontato come sono intervenuti tempestivamente dopo la chiamata di soccorso. «Siamo subito intervenuti quando ci è arrivata la chiamata di soccorso. Una volta arrivata sul posto la squadra, i vigili del fuoco si sono immediatamente calati nel pozzo e sono riusciti a recuperare la donna in vita, che è stata affidata ai sanitari. Purtroppo per il piccolo non c’è stato nulla da fare, abbiamo tentato il possibile ma quando lo abbiamo recuperato era già morto».

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