Secondo le prime ricostruzioni, la famiglia stava tornando a casa a Brancaleone quando la loro Fiat Panda ha sbandato
Tre morti e un ferito: questo è il bilancio gravissimo dell’incidente avvenuto sulla statale 106 Jonica in Calabria nel pomeriggio di ieri. Mercoledì 26 giugno: siamo nel territorio del comune di Locri, in provincia di Reggio Calabria. Le vittime sono Antonio Simonetti, 62 anni, sua moglie Domenica Palamara, 55 anni, e la sorella di quest’ultima, Santina Palamara, 51 anni. Il figlio della coppia, Giuseppe Simonetti, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Reggio Calabria e, sebbene le sue condizioni siano gravi, non sembra essere in pericolo di vita.
Secondo le prime ricostruzioni, la famiglia stava tornando a casa a Brancaleone quando, nei pressi del Parco archeologico di Moschetta, la loro Fiat Panda ha sbandato e invaso la corsia opposta, schiantandosi contro un muro di contenimento. L’impatto è stato così violento che i coniugi sono morti sul colpo. Santina Palamara è stata trasportata d’urgenza in ospedale in elisoccorso, ma è deceduta durante il tragitto.
Incidente a Locri, famiglia distrutta: tre morti e un ferito
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Le cause dell’incidente sono ancora in fase di accertamento, ma si ipotizza che Antonio Simonetti possa essere stato vittima di un malore che ha causato la perdita di controllo del veicolo. Non risultano coinvolti altri veicoli nell’incidente.
L’associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha denunciato il grave bilancio di vittime sulla statale 106, che dall’inizio dell’anno ha visto 19 morti, una media di una vittima ogni nove giorni. “Sono 19 le vittime sulla Statale 106 dall’inizio dell’anno fino ad oggi abbiamo avuto in media una vittima ogni 9 giorni. Il bilancio si aggrava, inoltre, se consideriamo che mai, dal 1996 fino ad oggi, nei primi 6 mesi dell’anno abbiamo registrato così tante vittime e, fra queste, 12 hanno meno di 45 anni”.
“In questo momento di grande dolore vogliamo dedicare una riflessione sulle vittime per esprimere la nostra solidarietà e cordoglio alle Famiglie Simonetti e Palamara. Mentre a Giuseppe (l’unico sopravvissuto, figlio 19enne della coppia deceduta), vogliamo esprimere e la nostra vicinanza ideale”.
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