L’uomo, 50 anni, ha confessato il delitto dopo 16 ore di interrogatorio. Era stato lui a dare inizialmente l’allarme

Duplice omicidio a Fano, Luca Ricci uccide i genitori. Per la morte di Giuseppe Ricci e Luisa Marconi, avvenuta nella loro casa di Fano in via Fanella 127, è stato fermato il figlio di 50 anni. L’uomo, che inizialmente aveva dato l’allarme, è stato arrestato con l’accusa di omicidio plurimo aggravato dalla crudeltà.

Dopo 16 ore di interrogatorio, Luca Ricci ha confessato di aver ucciso i suoi genitori. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, ieri mattina l’uomo avrebbe strangolato la madre e poi colpito il padre con un martello, fratturandogli il cranio. Luca, un operaio separato e padre di due figli, viveva al piano superiore della villetta in cui risiedevano i genitori. Ha dichiarato di aver compiuto il duplice omicidio perché i genitori non volevano dargli ulteriori soldi dopo che, a causa dei suoi debiti, avevano perso la casa.

Duplice omicidio a Fano, Luca Ricci uccide i genitori

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Durante l’interrogatorio iniziale, Luca Ricci ha negato il suo coinvolgimento, trincerandosi dietro numerosi “non ricordo”. Tuttavia, sotto la pressione delle domande sempre più incalzanti degli inquirenti, alla fine è crollato e ha ammesso le sue responsabilità. La scientifica ha perquisito il suo appartamento al piano superiore alla ricerca di elementi utili alle indagini.

Per ricostruire l’esatta dinamica degli eventi, il corpo del padre non è stato trasferito in obitorio insieme a quello della madre. Giuseppe Ricci è stato trovato con il cranio fracassato, segno di ripetuti colpi con un oggetto contundente. Nel giardino retrostante l’abitazione, i vigili del fuoco hanno prosciugato un pozzetto, dove è stato rinvenuto un martello che è stato repertato come possibile arma del delitto.

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