È stato condannato a 40 anni di carcere l’uomo che nel giorno del Ringraziamento scorso è finito nel lago in auto con la figlia piccola. La tragedia in cui è morta annegata la bimba di 2 anni, secondo i giudici, è avvenuta a causa delle condizioni alterate dell’uomo, che si era messo alla guida ubriaco e drogato.

Ubriaco e drogato precipita nel lago in auto: bimba di 2 anni muore annegata

La vicenda è avvenuta negli Stati Uniti, ma a causa della giovane età della vittima, la notizia aveva fatto il giro del mondo. Secondo le informazioni provenienti dai giornali locali, l’uomo, durante il giorno del Ringraziamento, si era recato a Columbus, dove vive la sua ex moglie, per passare del tempo con la figlia Emma. Durante la passeggiata con il papà, però, l’uomo ha iniziato a bere e a fare uso di stupefacenti. A un tratto, infatti, dopo essere uscito di strada su un sentiero brecciato, è finito con il pickup nel fiume White. I testimoni del terribile incidente, accorsi immediatamente sul posto, hanno avuto il tempo di salvare solo il 40enne. La bimba di 2 anni, invece, è morta annegata e il suo cadavere è stato recuperato solo diversi giorni dopo.

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La sentenza e le lacrime dell’uomo in aula

A causa del suo stato alterato, tra l’altro, l’uomo, nelle ore successive all’incidente, ha dato diverse versioni di quanto avvenuto. In una ha affermato di non avere la figlia in auto mentre precipitava nel lago, poiché l’aveva lasciata in un posto non precisato. In un’altra ha ammesso di avere la piccola Emma con lui, ma di essere riuscito a farla salire sul tetto del pickup, prima di perdere i sensi e di non averla trovata al risveglio. La verità, tuttavia, era ben diversa. La bimba di 2 anni, infatti, è morta annegata nell’abitacolo dell’auto. Jeremy Sweet, infine, in questi giorni è stato condannato a 40 anni di carcere. In aula, subito dopo la lettura della sentenza, ha avuto un crollo emotivo: “Non c’è niente che io possa dire per cambiare ciò che è successo. Ma giuro su Dio e su tutto ciò che amo che mi dispiace così tanto”.

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