L’incidente poco dopo la mezzanotte nello stabilimento Aluminium, nella zona industriale di Bolzano. Da chiarire le cause
È salito a otto il numero degli operai coinvolti nell’esplosione avvenuta poco dopo la mezzanotte nello stabilimento Aluminium, situato in via Toni Ebner nella zona industriale di Bolzano. L’incidente ha scosso la comunità locale e ha messo in allarme le autorità competenti che stanno cercando di capire le cause dell’accaduto.
Gli elicotteri di soccorso Pelikan, Aiut Alpin Dolomites e Trentino Emergenza hanno operato durante la notte per trasportare cinque feriti in gravi condizioni nei centri specializzati per grandi ustionati di vari ospedali. Due operai sono stati trasferiti a Verona, uno a Padova, uno a Milano e un altro a Murnau in Baviera. I feriti con lesioni meno gravi sono stati soccorsi e trasportati all’ospedale di Bolzano.
Per ora, non si conoscono le identità degli otto lavoratori coinvolti, né le cause esatte dell’esplosione. L’inchiesta, avviata dalla Procura di Bolzano, è in corso e si spera che le telecamere di sorveglianza possano fornire un contributo determinante per ricostruire la dinamica dell’incidente.
Esplosione nella fabbrica di alluminio: 8 operai feriti, 5 gravi
Secondo le prime ricostruzioni, subito dopo l’esplosione è scoppiato un incendio che ha coinvolto i dipendenti. L’incidente si è verificato nel reparto produttivo dello stabilimento siderurgico. I Vigili del fuoco e la Polizia sono intervenuti rapidamente sul posto per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area.
Nelle prossime ore è previsto un incontro tra magistrati, tecnici e pompieri per discutere l’incidente. Il governatore altoatesino Arno Kompatscher ha dichiarato all’ANSA: “Si tratta di un incidente gravissimo. Stiamo lavorando in stretto contatto con la Prefettura, gli organi inquirenti, la Protezione civile e la Sanità per capire meglio le cause di questo incidente. Daremo tutte le informazioni appena ci sarà maggiore chiarezza su quanto avvenuto”.
La fabbrica Aluminium produce alluminio dal 1936 e ha iniziato la produzione di estrusi in leghe dure nel 1976, diventando un leader nel mercato europeo.
Esplosione nella fabbrica di alluminio: 8 operai feriti, 5 gravi
L’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona ha fornito un aggiornamento sulle condizioni dei due operai ricoverati nel centro ustioni: “I due pazienti ustionati provenienti da Bolzano sono adesso ricoverati in prognosi riservata in terapia intensiva per stabilizzare le condizioni cliniche generali, che sono apparse da subito critiche. Ci vorranno alcuni giorni per ristabilire il quadro clinico e procedere poi con le medicazioni successive. I trattamenti saranno lunghi perché i pazienti, due uomini di origine straniera, sono arrivati con ustioni diffuse: uno al 47% del corpo e l’altro al 30%”.
La nota continua spiegando che entrambi i pazienti hanno ustioni su viso e torace, con uno che presenta ferite agli arti superiori e l’altro agli arti inferiori. I pazienti sono stati sottoposti a un trattamento innovativo per il debridement enzimatico, un processo che utilizza un gel di enzimi proteolitici per asportare il tessuto necrotico senza intervento chirurgico, riducendo così sanguinamenti e degenze prolungate. Questo trattamento si è protratto fino a mezzogiorno di oggi.