L’omicidio-suicidio a Senigallia, dove il 51enne Marco Rossetti ha puntato l’arma prima contro la donna, 87 anni, poi contro se stesso

Marco Rossetti uccide la madre e poi si toglie la vita. Un dramma familiare ha sconvolto la tranquilla cittadina di Senigallia. Ornella Veschi, 87 anni, e suo figlio di 51 anni, sono stati trovati morti nella loro abitazione a Cesano. Il macabro ritrovamento è stato fatto dal secondo figlio di Ornella, che vive nell’appartamento sottostante e che era stato allertato dalla madre con una telefonata poco prima dei tragici eventi.

La sequenza degli eventi che ha portato alla scoperta dei corpi inizia con una chiamata di Ornella al figlio, durante la quale la donna, visibilmente preoccupata, lo informava che Marco era molto agitato e lei non riusciva a calmarlo. Allarmato, l’uomo si è recato nell’appartamento della madre per verificare la situazione. Una volta entrato, ha fatto una scoperta sconvolgente: il corpo senza vita della madre giaceva sul pavimento, mentre il fratello, poco distante, aveva in mano una pistola. “Ho scacciato il demonio”, avrebbe detto Marco prima di barricarsi in casa e puntare l’arma contro sé stesso, togliendosi la vita.

Uccide la madre e poi si toglie la vita: chi è Marco Rossetti

Secondo le prime ricostruzioni, Marco Rossetti era in cura per disturbi psichici da tempo. La pistola utilizzata nel tragico evento risalirebbe alla Seconda Guerra Mondiale, un’arma che Marco non avrebbe dovuto avere poiché privo di porto d’armi. Il padre, morto due anni prima, era stato l’unico in famiglia ad avere il porto d’armi, ma tutti i fucili da caccia erano stati rimossi dopo la sua morte e il porto d’armi revocato. La provenienza della pistola rimane uno dei misteri su cui stanno indagando le autorità.

Il pubblico ministero Rosario Lionello ha disposto l’autopsia sulle salme di Ornella e Marco, affidando l’incarico al medico legale Angelo Montana. La villetta, il cellulare del figlio e l’arma utilizzata sono stati sequestrati per permettere ulteriori accertamenti.

Il secondo figlio di Ornella, visibilmente scosso, ha raccontato di aver chiamato il 112 subito dopo aver visto la pistola tra le mani del fratello. Le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente, ma purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dei due.

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