A causa di un incidente nelle prove libere a Interlagos, Lorenzo Somaschini, piccolo pilota di Superbike, è morto a soli 9 anni

È morto a soli 9 anni Lorenzo Somaschini, giovanissimo pilota di Superbike, a causa di un tragico incidente durante le prove libere della Junior Cup sul circuito brasiliano di Interlagos, a San Paolo. Il piccolo centauro è caduto venerdì all’uscita della curva Pinherinho ed è finito in terapia intensiva. Purtroppo, dopo l’aggravarsi delle sue condizioni, è venuto a mancare circondato dai suoi cari.

I primi a comunicare la tragica notizia sono stati gli organizzatori del Superbike Brasil. “Tutti i membri del team SuperBike Brasil sono sconvolti da quanto è successo ed esprimono sincere condoglianze a tutta la famiglia e agli amici di Lorenzo.”

Lorenzo Somaschini, di origine argentina, era la promessa delle due ruote in patria. Guidava meglio di chiunque altro nella Honda Junior Cup del campionato brasiliano di Superbike. Il giovane pilota di Rosario, appena dopo l’incidente in pista, è stato soccorso e ricoverato poi in terapia intensiva presso l’ospedale Albert Einstein di San Paolo. Il punto esatto in cui è avvenuta la caduta è l’uscita del Pinherinho, storica curva del circuito di Interlagos, conosciuto in tutto il mondo tra gli amanti sia delle due ruote che della Formula 1.

L’impatto sull’asfalto per Somaschini è stato violentissimo: il piccolo pilota ha sbattuto la testa a terra. I medici a bordo pista sono riusciti a stabilizzarlo ma le sue condizioni sono sembrate gravissime già da subito. Nonostante il cuore battesse ancora il bambino risultava in condizioni disperate.

Lorenzo avrebbe compiuto 10 anni tra qualche settimana. Era infatti nato il 17 luglio del 2014. Al suo quarto compleanno ebbe in regalo dal papà una mini moto dalla quale il giovane non riuscì più a staccarsi. Qualche tempo fa in un’intervista disse: “Il mio sogno è di arrivare in MotoGP per diventare un giorno campione del mondo.”

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