Nello schianto del gommone sugli scogli è rimasto ucciso il 26enne Pietro Stipa: illesa la ragazza che era con lui
Il giovane ufficiale del nucleo Sdai della Marina, Pietro Stipa, di 26 anni, è rimasto ucciso schiantandosi con il gommone con cui stava navigando contro alcuni scogli a La Maddalena, in Sardegna. Il tragico incidente è accaduto nella notte nei pressi dell’Isola di Santo Stefano. A bordo della piccola imbarcazione c’era anche una ragazza che fortunatamente è rimasta illesa. Il corpo della vittima è stato recuperato alle prime ore dell’alba dalla Capitaneria di porto.
Il 26enne Pietro Stipa era originario dell’Argentario, in provincia di Grosseto, ed era ufficiale della Marina Militare. Come riporta il sito del Ministero della Difesa, nel 2019 alla regata di classe “Snipe” (“Las Anclas” Trophy) organizzata dall’Accademia navale spagnola. A quei tempi Stipa era un aspirante guardiamarina 3^ Classe dell’Accademia Navale di stanza a Livorno. Aveva inoltre conquistato la 3rd Naval Accademies Race, una nota competizione in cui c’erano a confronto sette equipaggi militari provenienti da tutta Europa.
Stando alle ricostruzioni del drammatico incidente, intorno alle 4 del mattino i due giovani erano a bordo di un gommone nella zona tra La Maddalena e l’isola di Santo Stefano, caratterizzata da un basso fondale. Per cause ancora da analizzare, l’imbarcazione ha urtato violentemente uno scoglio facendo sbalzare fuori. Stipa ha battuto violentemente contro la roccia, per poi finire in acqua. Sarebbe stata dunque la ragazza che era con lui sul natante a spegnere il motore e allertare i soccorsi.
Quando una motovedetta della Guardia costiera è giunta sul posto, proveniente dal vicino porto di Cala Gavetta, ha trovata la giovane al buio, in stato di choc. Per effettuare il ritrovamento dell’ufficiale della marina c’è voluta poco più di un’ora.