La giovane donna è stata aggredita al ponte di Adamo ed Eva: intervenuti i carabinieri, ma dilaga la paura in città

Pordenone, immigrato violenta ventenne che tornava a casa a fine turno. Un’aggressione brutale ha sconvolto la città nella notte tra sabato 8 e domenica 9. Una giovane donna, appena uscita dal lavoro, è stata violentata nei pressi del ponte di Adamo ed Eva, nell’area della Santissima. Erano circa l’una di notte e, nonostante fosse un fine settimana, la zona era deserta.

La ragazza, neanche ventenne, stava tornando a casa, immersa nei suoi pensieri, quando uno sconosciuto l’ha assalita, trascinandola tra la vegetazione lungo l’argine del Noncello. Le urla disperate e i tentativi di difendersi non sono bastati a fermare la furia del suo aggressore. La giovane ha subito violenza sessuale, un trauma che l’ha lasciata sotto choc.

Non appena ha potuto, la vittima ha chiamato il 112 chiedendo aiuto. Immediatamente, sono intervenuti i sanitari e una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri. La ragazza è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria degli Angeli, dove è stato attivato il protocollo medico-legale per i casi di violenza sessuale. Gli investigatori hanno iniziato le ricerche del colpevole, concentrandosi sulle telecamere di sorveglianza della zona nella speranza di identificare l’aggressore, descritto come un immigrato.

Pordenone, immigrato violenta ventenne che tornava a casa a fine turno

La comunità è scossa, soprattutto perché non è il primo episodio di violenza che si verifica in città. Esattamente un anno fa, un’infermiera era stata aggredita di notte mentre tornava alla sua auto. Anche in quel caso, l’aggressore era un immigrato, poi condannato e espulso. Episodi di molestie e violenze si sono ripetuti, alimentando un clima di insicurezza e paura.

L’area della Santissima è nota per essere frequentata da immigrati, molti dei quali afghani e pakistani, spesso coinvolti in attività di spaccio di droga. Nonostante i continui controlli delle forze dell’ordine, la situazione rimane critica. Solo poche ore prima dell’aggressione, due fazioni di immigrati si erano scontrate in viale Treviso, con due feriti a coltellate.

Questo nuovo caso di violenza riporta la paura tra i cittadini, in particolare tra le donne, che si sentono sempre meno sicure a muoversi da sole, soprattutto di notte. Le autorità locali e le forze dell’ordine sono chiamate a intensificare le misure di sicurezza e a trovare soluzioni efficaci per proteggere la comunità da ulteriori episodi di violenza.

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