Nella serata di domenica 9 giugno un drammatico scontro tra uno scooter e un cinghiale ha causato la morte di Stefano Violati. L’uomo, un imprenditore 58enne, stava tornando a casa quando ad un tratto l’animale gli ha tagliato la strada, rendendo impossibile evitare l’impatto. Trasferito in ospedale, l’imprenditore è deceduto poco dopo.
Stefano Violati, morto dopo lo schianto contro un cinghiale: la ricostruzione della tragedia
A dare la notizia della tragedia avvenuta intorno alle 21:00 di domenica scorsa nel quartiere Cassia è stato “Il Messaggero”. Secondo le prime informazioni attuali l’animale avrebbe attraversato la strada all’improvviso, travolgendo l’uomo in scooter. L’impatto, devastante, ha causato la rovinosa caduta di Stefano Violati che è morto poco dopo essere giunto all’ospedale Sant’Andrea. Nell’impatto sarebbe deceduto anche il cinghiale.
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Stefano era cugino di Giulio, marito di Maria Grazia Cucinotta
Stefano Violati, morto in seguito all’incidente in via di Santa Cornelia, era un imprenditore attivo nel mondo delle auto d’epoca. Il papà, tra l’altro, era stato fino al 1987 il proprietario delle acque Ferrarelle e Sangemini. Stefano, dunque, gestiva la maestosa collezione di auto che negli anni aveva accumulato il papà, grande appassionato. Tra l’altro, il 58enne era il cugino di Giulio Violati, marito di Maria Grazia Cucinotta.