Mentre proseguono le ricerche di Cristian Casian Molnar, l’ultimo dei dispersi nel fiume Natisone, nel pomeriggio di mercoledì 5 giugno si sono tenuti i funerali di Patrizia Cormos e Bianca Doros. Le due ragazze romene di 20 e 23 anni, infatti, sono state rinvenute senza vita poco dopo essersi inabissate nel fiume in piena. In queste ore, intanto, la mamma di Patrizia Cormos, straziata dal dolore, ha voluto ricordare sua figlia, una ragazza di cui andare orgogliosi.

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Le parole di Micaela, la mamma di Patrizia Cormos

Altruista, oltre che brava e bella, il gesto d’altruismo della giovane, che anziché tuffarsi e salvarsi, è rimasta vicino all’amica che non sapeva nuotare, potrebbe esserle costato la vita. A tal riguardo, infatti, si è espressa proprio la mamma di Patrizia Cormos. “Volevamo far conoscere a tutto il mondo nostra figlia perché era veramente bravissima. Siamo stati orgogliosi di lei, era la nostra gioia. Andava a lavorare, a studiare, a divertirsi. Ogni giorno mi scriveva messaggi su Whatsapp: ‘Mamma, ti amo, ti voglio bene’. Era sempre con noi. Secondo me si sarebbe potuta salvare, anche da sola”.

L’ho portata anche ad imparare a nuotare, perché le ho detto: “Se ti trovi al mare o in una piscina, devi riuscire a venire a galla. Ma ha aspettato la sua amica perché non sapeva nuotare. I Carabinieri mi hanno detto che mia figlia ha chiamato il 112. Quello che mi sto chiedendo è in che mondo viviamo. Tutti a fare foto e video e nessuno ad andare dentro a salvare tre vite umane. Siamo presi per i video, per i like e avere tutto ma non per salvare tre ragazzi giovanissimi”.

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