L’alpinista piacentino ha perso la vita dopo essere precipitato durante una discesa lungo la parete est della montagna
Oggi, sul monte Cervino, si è consumata una tragedia: Luca Bernini, un alpinista piacentino di 35 anni, è morto dopo essere precipitato durante una discesa lungo la parete est della celebre montagna. Luca, istruttore del Club alpino italiano (CAI) di Piacenza, era noto per la sua esperienza e passione per la montagna. La mattina di martedì 4 giugno, insieme a un amico, aveva deciso di affrontare una scalata sui 4.000 metri.
Il dramma si è verificato intorno alle 8 del mattino, quando i due avevano già raggiunto una quota considerevole sul versante svizzero del Cervino. Dopo aver inforcato gli sci per una discesa veloce, qualcosa è andato storto. Luca è scivolato, ha perso l’equilibrio ed è precipitato per diverse centinaia di metri.
Tragedia sul Cervino, Luca Bernini muore a 35 anni
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L’allarme è stato dato immediatamente dal compagno di cordata, che ha assistito impotente alla caduta. I soccorsi, giunti rapidamente in elicottero grazie ai servizi di emergenza di Air Zermatt, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di Luca Bernini. La Polizia cantonale di Sion, incaricata delle indagini, ha informato la procura svizzera per ulteriori accertamenti.
La notizia della tragica scomparsa di Luca ha profondamente colpito la comunità alpinistica e coloro che lo conoscevano. Antonio Vaccari, membro del consiglio direttivo del CAI di Piacenza, ha ricordato Luca come un esperto conoscitore delle montagne, un alpinista che aveva completato l’intero percorso formativo per diventare istruttore. “Era un ragazzo prudente,” ha detto Vaccari al Corriere di Bologna, “aveva dimostrato grandi capacità su neve e ghiaccio, fino all’arrampicata sulle cascate. Non siamo ancora a conoscenza di cosa sia esattamente successo.”